TORNEO DI HOTT DI AREZZO

Ospitato da Alessandro, si è svolto ad Arezzo un torneo amichevole di HOTT che, nonostante alcune defezioni, ha raggiunto il numero di sei partecipanti.

Tutti partecipanti hanno usato eserciti composti da basette preparate appositamente per il fantasy e non riciclando quelle degli eserciti di DBA (cosa comunque possibile perchè i due regolamenti utilizzano basette delle stesse dimensioni).

Le partite sono state molto divertenti e combattute, ma in un clima sempre cordiale.

Il mio esercito di Alieni, preparato proprio per questo torneo, tanto che avevo chiamato "CHIMERA" la nave aliena che funge da fortezza (anche se nessuno l'ha notato perchè era scritto in caratteri alieni), si è comportato molto bene vincendo tre partite su quattro e consentendomi di classificarmi primo. Ovviamente la fortuna del principiante, dal momento che è il primo torneo di HOTT a cui partecipo.

Questa la classifica finale:

1° Roberto       68 pt.

2° Marco         57 pt.

3° Attilio          51 pt.

4° Giovanni      46 pt.

5° Alessandro  33 pt.

6° Filippo         30 pt.

I primi tre classificati sono stati premiati con una basetta fantasy realizzata e dipinta da Marco, che ha ceduto la sua al terzo "straniero" partecipante come consolazione per il suo ultimo posto.

 Nella foto, la basetta che ho vinto e che rappresenta un Eroe Ombra.

Per vedere le altre foto del torneo CLICCARE QUI

Un grazie ad Alessandro per l'ospitalità, l'organizzazione ed il pranzo.

Un arrivederci a tutti gli altri, con la speranza che si riesca ad organizzare il torneo di Firenze a fine settembre.

NO.... ESERCITO PER HOTT.

HOTT (Hordes Of  The Things) è la versione fantasy del noto regolamento per il wargame storico antico e medioevale D.B.A..
Ebbene si, ogni tanto staccarsi dallo storico e lasciare sbizzarrire la fantasia fa bene.
Per il torneo di Arezzo, ho preparato un esercito alieno con miniature in 15 mm. in metallo della Rebel Minis, un barbapapa preso anni fa a Lucca Comics, alcuni CD, una mezza palla di natale, una sorpesa di ovetto Kinder e...  tanti bastoncini di cotton fioc.

CLICCA QUI PER VEDERE LE ALTRE FOTO DELL'ESERCITO.

UFO??

FANTERIA DEI CARAIBI

Per chi non avesse capito la citazione colta del titolo, si tratta di una doppia citazione: Fanteria dello spazio+Pirati dei Caraibi.
La mia ultima squadra preparata per Song of Drums and Shakos, le truppe inglesi impiegate a Santo Domingo (oggi Haiti) nel 1796-1800.

Nella foto gli Chasseurs di Saint-Domingue, miniature in metallo in 28 mm. della Trent Miniatures.

Ufficiale dei Chasseurs e Ufficiale di artiglieria della Milizia di Dominica.

Ho fatto anche un portabandiera dei Royal Marines. In effetti questa è un pò una forzatura in quanto i Royal Marines erano impiegati in piccoli distaccamenti e raramente, nel periodo napoleonico, ebbero occasione di combattere con la loro bandiera. Un grazie particolare a Filippo Simoncini per aver messo la bandiera a disposizione sul suo blog. La figura del portandiera, opportunamente modificata, è della Foundry.

Clicca qui per vedere le altre foto.

IERI COME OGGI....

Ho trovato il numero 41 del 10 ottobre 1954 di Candido.

Il Candido è stato un settimanale umoristico, fondato nel 1945 a Milano da Giovanni Mosca ( padre di Maurizio ) e Giovannino Guareschi (il celebre autore della serie “Don Camillo e Don Peppone” che ne fu anche direttore fino al 1957). Fu un giornale di satira politica, prevalentemente anticomunista. La satira era rivolta sulla politica italiana degli anni del dopoguerra, in particolar modo sui comunisti italiani, dell'Unione Sovietica e dei paesi del Patto di Varsavia . In seguito, Guareschi fece schierare il giornale a favore del Partito Nazionale Monarchico, lamentando una corruzione dilagante all'interno degli ambienti della DC ed un reale disinteresse per il problema spinoso di Trieste, allora ancora sotto amministrazione Alleata.

In una rubrica dedicata agli strafalcioni pubblicati sui giornali dell’epoca si legge:

"Fuori classifica rimane per ovvie ragioni il comunista Paese Sera che a proposito dell'affare Montesi scrive testualmente: Noi riteniamo giusto che il pubblico venga informato, sia pure con indiscrezioni parziali e magari inesatte".

Questa frase, nel 1954, poteva essere adatta ai soli giornalisti di Paese Sera; oggi purtroppo si può adattare ad una buona maggioranza di giornalisti sia della carta stampata sia della TV e della radio.