IL BLOG DI ROBERTO

Idee, progetti, lavori in corso e altro ancora.....

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sabato 31 dicembre 2011

BUON ANNO NUOVO A TUTTI!


E SPERIAMO CHE I MAYA ABBIANO RAGIONE!

O ALMENO CHE IL VIRUS LETALE IN GRADO DI STERMINARE IL 50% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, CHE UNO SCIENZIATO INGLESE DICE DI AVER PRODOTTO, RIESCA A SCAPPARE DAL LABORATORIO!

IL MONDO HA BISOGNO DI RESPIRARE!
A QUESTO UNA VOLTA PROVVEDEVANO GUERRE ED EPIDEMIE, POI PURTROPPO CI SIAMO ECCESSIVAMENTE CIVILIZZATI.....

E CRESCONO..... CRESCONO......

Ho ulterioriormente incrementato il mio esercito per HOTT "Orcs of the Things" con ben 10 basette di Orde.

Vedi qui le altre foto.

giovedì 29 dicembre 2011

UNA VA ED UNA VIENE.


E’ stata finalmente liberata la Savina Caylyn, la nave sequestrata per 10 mesi dai pirati somali. La liberazione probabilmente è avvenuta dietro pagamento di un riscatto e non certo per bontà natalizia dei pirati.
La nave dopo le manutenzioni/riparazioni necessarie è in navigazione verso Dubai con la scorta della fregata GRECALE.
Ed immediatamente, visto che evidentemente si era liberato il posto di ormeggio, ne hanno sequestrata un’altra! Ovviamente italiana.

Si tratta della Enrico Ievoli dell'armatore Marnavi di Napoli, una petroliera che era in navigazione al largo delle coste dell'Oman. La conferma arriva dalla Farnesina che, scrive, "attraverso l'Unità di crisi si mantiene in stretto contatto con la Marina militare e con l'armatore per seguire da vicino gli sviluppi della vicenda". 
Capirai cosa ci sarà da seguire! Non invieranno certo un gruppo di incursori a bordo per eliminare i pirati e riprendere la nave!

L'equipaggio della petroliera è composto da diciotto persone, di cui sei italiani, tutti siciliani. A bordo della nave, oltre agli italiani ci sono cinque marinai ucraini e sette indiani.
Secondo quanto si legge sul sito della Marnavi Spa, la compagnia armatrice della 'Ievoli', l'imbarcazione era partita da Fujairah, negli Emirati Arabi, ed era diretta nel Mediterraneo. "Alle ore 5 circa la compagnia - così sul sito della Marnavi si riferisce del sequestro - è stata avvisata che l'unità a margine ha subito attacco ed abbordaggio da parte di pirati nel mentre navigava sotto le coste dell'Oman". Il comando nave ha avvertito immediatamente il comando generale delle Capitanerie di Porto. A bordo della Ievoli ci sono circa 15.750 tonnellate di soda caustica.
La stessa nave ebbe già a che fare con i pirati nel 2006, ma in quel caso il comandante della motonave riuscì a dare l'allarme ed intervenne in soccorso una unità della Marina militare italiana, la fregata EURO, che si trovava in zona evitando il sequestro.

Cosa si aspetta a rendere obbligatoria la presenza delle scorte armate a bordo?
La presenza della pirateria comporta costi notevoli anche agli armatori. Secondo una dichiarazione dell’armatore Ignazio Messina: "Occorrono contromisure efficaci, necessarie ma anche costose. Quest'anno abbiamo speso circa 10 milioni di dollari, su un fatturato di 250, tra allungamento delle rotte, deviazioni, assicurazioni extra, indennità e bonus agli equipaggi.”

Cosa si aspetta a mettere da parte il buonismo e ad intraprendere una seria campagna contro la pirateria che comprenda la difesa attiva dei mercantili, la caccia e la distruzione dei barchini e relative navi madri in mare e l’attacco e la distruzione delle basi a terra?
La Somalia, anche per colpa nostra, è ormai da tempo una “non nazione”, quindi non creiamoci eccessivi problemi legali.
 
Quando si capirà che non tutti i popoli del mondo hanno gli stessi valori e codici di comportamento morale? Soprattutto nei confronti della vita umana, a cui noi ormai attribuiamo un valore decisamente eccessivo.
Pensare che in seguito all'entrata in servizio dei sommergibili nelle varie marine militari del mondo, l'ammiraglio Arthur Wilson, della Royal Navy riassunse il pensiero di molti esponenti dell'Ammiragliato quando nel 1901 disse che erano "infidi, scorretti e dannatamente non nello stile inglese". Cercò di convincere anche i suoi colleghi che gli equipaggi dei sottomarini catturati sarebbero dovuti essere trattati come pirati ed impiccati.


sabato 17 dicembre 2011

I PICCOLI ORCHI CRESCONO....

Il mio nuovo esercito per HOTT, "Orcs of the Things", è in crescita.
Nella foto le "Sacre Ghiande" cioè l'elemento "Strongholds".

giovedì 15 dicembre 2011

LA GRANDE GUERRA

Scritto da un membro del WA.SP. un elegante libro tutto a colori dedicato alla Grande Guerra 1915-18 combattuta sul fronte italo-austriaco.
La grafica è curatissima: copertina rigida; grande formato 30x27 cm. tipo album di 272 pagine.
Il volume offre, per la prima volta in Italia in questa veste, un panorama completo dei vari aspetti del conflitto.

Basta scorrere l’indice: 66 capitoli in cui si possono trovare titoli come:
Grigioverde contro hechtgrau
Lo zaino e l’affardellamento
Trincee
Mazze ferrate
Baionette
Lanciafiamme
Mitragliatrici
Bombe a mano
Cannoni
Dal panno all’acciaio
Fucili
Pistole
Le truppe d’assalto
Bersaglieri
Alpini
Le truppe da montagne austro-ungariche
La cavalleria
La guerra nei cieli
La guerra sul mare
La sanità
Tedeschi e alleati sul fronte italiano
I generali italiani
I generali austriaci
Fregi da berretto
Fregi da braccio

Compiuto in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto ed altri musei e collezioni private del Trentino e del Veneto, il libro presenta un apparato iconografico assai ricco, realizzato apposta per questa opera con oltre 400 foto a colori in grande formato di armi, uniformi, copricapo e varia oggettistica, tutto materiale rigorosamente originale.
Ogni capitolo contiene gli aspetti generali dell’argomento proposto,
foto scontornate a colori degli oggetti corredati, dove necessario, da schede tecniche e da rimandi a ben 160 immagini d’epoca, per lo più inedite, provenienti soprattutto dall’importante archivio Dal Molin.
A completare l’apparato iconografico 180 disegni, mappe, schemi esplicativi.

Molto interessante e altrettanto ricca di informazioni ed immagini è l’Appendice dove, oltre a indicazioni e schemi di colorazione dei caccia dell’aviazione italiana e austriaca, si trova una piccola chicca: la collezione delle figurine dei Monopoli di Dresda del 1932, riguardante le uniformi di tutte le altre nazioni  che hanno inviato i loro eserciti in Italia: Inghilterra, Francia e Germania.

L’autore, appassionato di storia militare e di wargame, ha affrontato i vari argomenti attraverso la sintesi di una vasta bibliografia di storia militare, documenti originali, pubblicazioni specialistiche.

Moltissime le informazioni tecniche, stemperate dall’inserimento di suggestivi stralci di diaristica italiana e austriaca, che rendono la materia impressionante e viva.

Un libro da collezione, da sfogliare e da leggere, sicuramente interessante per il lettore esperto, per l’appassionato di armi, uniformi, per il wargamer, ma anche per quel lettore che voglia semplicemente trovare in un unico volume risposte a molte domande e curiosità su un conflitto che in tutti i campi, dalla tecnologia alla politica, all’ecomia , segnò il vero discrimine tra Ottocento e Novecento, tra passato e modernità.

Il prezzo del ponderoso volume, 48 euro, considerando la quantità e la qualità del materiale offerto, è decisamente interessante.

Il libro si può ordinare direttamente all’editore, la Quiet della Spezia, tramite il sito www.quietweb.it o più semplicemente alla e.mail Quieted@gmail.com o al 0187 1982171.
Sarà inviato, con pagamento in contrassegno, al prezzo di copertina senza nessuna spesa di spedizione .

mercoledì 7 dicembre 2011

NON SOLO IL PROF. MONTI, MA ANCHE L’80-90% DEGLI ITALIANI…



…RINUNCEREBBE AL PROPRIO STIPENDIO SE AVESSE LE ENTRATE CHE HA LUI!!!
Per carità, ha fatto benissimo a rinunciare allo stipendio da ministro, però i soliti pennivendoli dovrebbero evitare di evidenziare questo fatto come un grande gesto.
Se ci ha rinunciato e ripeto, ha fatto benissimo, lo ha fatto perché le altre sue entrate gli permettono di arrivare più che tranquillamente a fine mese.
Datemi le sue entrate e anche io rinuncio al mio stipendio!

lunedì 5 dicembre 2011

LACRIME DI COCCODRILLO


Come sempre a pagare sono gli stessi!
Continuano, con la complicità dei soliti pennivendoli, a cercare di dare la colpa a noi, ripetendo la solita balla/solfa del debito pubblico, che si è accumulato perché finora siamo vissuti al disopra delle nostre possibilità!
Benissimo, allora se siamo vissuti al di sopra delle nostre possibilità, adesso non ci possiamo più permettere determinate cose. Per questo ci si sarebbe aspettati come primi provvedimenti del nuovo governo almeno i seguenti:
-         Abolizione delle province, intesa come eliminazione di tutti gli organismi politici e ridistribuzione di compiti e impiegati provinciali tra comuni e regioni (e non ci raccontino la balla che per una riforma del genere si deve modificare la costituzione, quando si vuole..  si può fare tutto ed in breve tempo);
-         Abolizione di una delle due camere con annessi e connessi e riduzione del numero dei parlamentari nella restante; non ci possiamo certo permettere di mantenere un Parlamento bicamerale, oltretutto si velocizzerebbe anche l’iter delle leggi evitando gli attuali e inutili avanti e indietro da una camera all’altra;
-         Abolizione delle pensioni ai parlamentari, anche quelle già concesse. La politica è un servizio, non un mestiere. Un deputato o un ministro, deve continuare a pagare i contributi per la pensione all’ente previdenziale a cui li versava prima di essere eletto;
-         Abolizione del Servizio Civile, visto che è stato sospeso il Servizio di Leva, è una struttura che non ha più senso mantenere. Chi vuole fare il volontario, lo faccia pure e gratis, così come deve essere;
-         Riduzione di stipendi e pensioni a megadirigenti statali e della Banca d’Italia;
-         Invece di svendere per due lire il patrimonio immobiliare dello Stato, trasferire negli immobili liberi tutti gli uffici statali, regionali e comunali, che adesso sono ospitati in strutture non di proprietà e che per quelle, pagano affitti stratosferici;
-         Verifiche accurate, da parte della Guardia di Finanza, nelle aree professionali dove si annida l’evasione fiscale, note a tutti i cittadini (anche al Prof. Monti);
-         Revisione e verifica approfondita di tutte le pensioni di invalidità concesse;
-         Considerato che tutte le strutture di comunicazione e di produzione e distribuzione dell’energia elettrica in Italia sono state costruite dallo Stato (quindi con i nostri soldi) e poi dissennatamente cedute in vario modo a entità più o meno private, gli enti statali, regionali e comunali hanno diritto alla fornitura gratuita di energia elettrica e dei servizi di comunicazione;

Questo tanto per iniziare, poi si possono fare ulteriori interventi in vari campi.
POI E SOLO POI, se questo e altro non basta, si può iniziare a discutere di IVA, ICI, pensioni ecc., NON FARE IL CONTRARIO!!!
Voglio proprio vedere con quale faccia Berlusconi e il PDL voteranno a favore della reintroduzione dell’ICI. Vorrebbe dire darsi dell’imbecille da solo, negare il proprio programma e dare ragione a chi diceva che fu un errore abolirla.
In conclusione, caro ministro Fornero si risparmi pure le lacrime, che inteneriscono solo i soliti pennivendoli, tanto lei non andrà certo in pensione con 600 euro al mese.

TORNEO DI HOTT DI FIRENZE 2011


Domenica 4 dicembre si è svolto a Firenze (Pian di San Bartolo), organizzato dal club “Falchi del Mugello”, un torneo di HOTT, con la partecipazione di ben nove giocatori.
Ambiente spazioso, partite combattute e divertenti e ottimo pranzo, cosa si può volere di più da un torneo di HOTT?
Ah si, bottiglie di ottimo olio nuovo come premio per i primi tre classificati (peccato che non ci fosse artisticamente inciso sulla bottiglia il motivo del premio).
Infine, ultimo ma non ultimo, classificarsi ancora una volta al primo posto!!!
 Con questo, sono tre tornei consecutivi (Arezzo, Soresina, Firenze) che il mio ALIEN ARMY, sbaraglia ogni avversario.
Certo che dei poveri orchi, nani, egizi del Re Scorpione con mummie al seguito, elfi, inuit, eserciti vari di Star Wars, arabi fantasy, non morti, semimorti, quasimorti, danonmoltomorti ecc.. con i loro primitivi armamenti, nulla possono contro le potenti tecnologie aliene delle armate di Reeko I, Ommpook (titolo che si potrebbe tradurre nel rozzo linguaggio terrestre con “Magnifico Inimitabile Unico e Splendido Imperatore”) di Plutone, impegnate nella Santa Crociata volta ad assicurare una eguale gravità a tutti i pianeti.
A questo punto, per evitare di fare in seguito le figure di Michael Schumacher e Valentino Rossi, potrei abbandonare i tornei di HOTT, ritirandomi da campione e iniziando una nuova carriera di dispensatore di consigli non richiesti ai nuovi giocatori.
O almeno non utilizzare più l’ALIEN ARMY, in modo da avere una scusa per eventuali futuri insuccessi :-).
Comunque sia, un grazie a Filippo, principale organizzatore del torneo, con la speranza che diventi un appuntamento fisso.