Questo è quanto un Governo dovrebbe rispondere all'India e guardarsi bene dal far tornare i due marò al termine del periodo di "licenza" di 15 giorni.
Per quanto riguarda gli 800.000 euro di cauzione o si sequestrano proprietà indiane in Italia di eguale valore, oppure si possono considerare pure a fondo perduto, come tutti quelli versati per altra gente meno meritevole, che si è andata ad inguaiare di propria volontà.
Questo almeno accadrebbe in un paese normale, purtroppo non da noi.
Soprattutto in questo momento, in cui Governo e politici sono tutti presi dalle prossime elezioni, nemmeno l'ultimo dei loro pensieri sarà per una vicenda che non tocca minimamente le loro poltrone.
Che altro rimane da dire se non che il livello di disgusto ha ormai raggiunto livelli insopportabili.
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