Ho provato il regolamento per il combattimento navale moderno SHIPWRECK. Le meccaniche di gioco funzionano bene, è di facile apprendimento e scorre bene.
Il problema è che, a mio parere, la guerra navale moderna è di difficile riproduzione su un tavolo da wargame di dimensioni relativamente limitate..
Le armi moderne sono in grado di colpire il bersaglio a distanze enormi, pertanto il combattimento di prova che ho fatto tra Russi e Americani, ognuno con un incrociatore, un cacciatorpedienere e due elicotteri, ha visto solo un paio di mosse di movimento delle navi, poi chi ha scoperto ed identificato il nemico per primo ha lanciato i suoi missili ed all’altro non è restato altro da fare che cercare di abbatterne il maggior numero possibile. Nonostante il fuoco di tutti i sistemi possibili ed il lancio di chaff, almeno un paio di missili riescono sempre a passare e quando colpiscono i danni sono sempre pesanti.
In pratica il combattimento si riduce solo ad un paio di movimenti e poi nella fase di scambio missili. Al contrario degli scontri della II GM che avvenivano a distanze molto minori, non si può mettere in atto nessuna manovra o strategia particolare.
Credo pertanto che continuerò a dedicarmi al navale della II GM, lasciando perdere per il momento il moderno, per la cui simulazione trovo più adatto il PC (con l’ottimo programma Harpoon) o i vecchi boardgames della Victory Games della serie delle “Flotte”.
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