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giovedì 15 settembre 2011

VIVA LA LIBERTA’!

Con il povero Gheddafi ormai sconfitto o quasi, per la Libia inizia una nuova era di libertà!
Veramente patetici i tentativi dei giornalisti nostrani di dare un’immagine ancora più negativa di Gheddafi e dei suoi figli che, commentando le immagini dei saccheggi delle loro residenze, si sforzavano di far notare quanto lussuose fossero, avevano pure la piscina all’interno!
Quale lusso? Sono normalissime ville di qualsiasi persona ricca. Credono forse che le ville di Agnelli, Marchionne, Berlusconi siano diverse?
Erano normali abitazioni, senza alcuna stravaganza tipo rubinetti d’oro e simili.
Inoltre sempre a rimarcare quanto era cattivo e crudele. Io, al suo posto, sarei stato veramente cattivo. Una volta che avessi appreso la notizia ridicola della denuncia al Tribunale Internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità, quei crimini mi sarei sentito libero di farli veramente e avrei eliminato i delinquenti di Bengasi sterminandoli con gas!
Ma torniamo a questa nuova, luminosa era che si apre per la Libia.
I Libici volevano la libertà… e adesso l’hanno avuta. Ma quale tipo di Libertà?
La risposta è molto semplice, la stessa di cui, in questo momento, godono ampiamente gli Irakeni e gli Afghani!
Più in dettaglio, vediamo alcune di queste libertà, così come mi vengono in mente:
-         la libertà di essere governati da elementi raccogliticci e corrotti;
-         la libertà di morire di fame,
-         la libertà di dover fare la fila per il pieno in un paese che trabocca petrolio da tutti i pori,
-         la libertà di non avere più un servizio di assistenza sanitaria,
-         la libertà di non avere un sistema di istruzione funzionante,
-         la libertà di avere una guerriglia continua con i sostenitori di Gheddafi,
-         la libertà di subire attentati,
-         la libertà di saltare in aria su ordigni inesplosi,
-         la libertà di essere disoccupati,

ma soprattutto avranno la libertà più grande:
-         la libertà di poter lavorare come schiavi per ripagare, ovviamente con gli interessi, a Francia e Gran Bretagna prima tutte le tonnellate di bombe lanciate sul paese e poi (quando comincerà la Grande Abbuffata della Ricostruzione) le loro abitazioni e strutture industriali distrutte da quelle stesse bombe!

In mezzo a tutto questo movimento a parte la solita inazione, se non peggio, dell’Italia, sulla quale è meglio stendere il solito velo pietoso, almeno una soddisfazione l’abbiamo avuta.
Finalmente abbiamo visto fare ai Tedeschi la figura degli… “Italiani”!
La cancelliera tedesca Angela Merkel., che finché si combatteva era contraria ad intervenire, adesso che le cose si sono appianate, si è dichiarata disponibile all’invio di truppe ed ovviamente a partecipare alla ricostruzione!
Ovviamente si è presa dei grossi pernacchioni da francesi e inglesi.

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